Osteopata?
“Quello che aggiusta le ossa”
Spesso mi è capitato di sentirlo, ma l’osteopatia è qualcosa di più complesso. È una terapia che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi e il trattamento della persona.
L’osteopatia guarda alla salute dell’individuo piuttosto che alla malattia e mira alla causa che ha scatenato il problema e non ai sintomi.
L’osteopatia origina dagli studi del dottor Andrew Taylor Still, un medico chirurgo americano che alla fine dell’Ottocento indagò sulle relazioni, già esistenti, tra gli equilibri funzionali dell’insieme di tutte le strutture del corpo. La filosofia di Still si può riassumere:
“Solo quando tutte le parti del corpo umano sono in ordine siamo in salute, quando non lo sono siamo in malattia”
Nei decenni successivi l’osteopatia conobbe molti sviluppi scientifici e una grande diffusione non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa, in particolare in Francia, Gran Bretagna e adesso possiamo finalmente dire anche (quasi) in Italia!
"Ciò che si tocca resta nella memoria, cosa ci tocca rimane in memoria.
Come tocchiamo proviene dall’integrazione della memoria.
Come sentiamo cosa ci tocca proviene dall’elaborazione della memoria (fisica, emotiva).
L’impronta del nostro tocco rimane sul paziente, così come l’operatore registra in sé ciò che avverte.
L’osteopatia non è un atto, è un fluire costante di compenetrazione e di conoscenza:
è l’incontro dell’uomo con l’uomo, sublimando l’interezza in un gesto."
— Bordoni Bruno DO, PhD
Obbiettivo
Lo scopo della terapia non è di lavorare sul sintomo del paziente e risolverlo, come un qualunque farmaco: “Ho mal di testa, prendo un’aspirina”, “Ho mal di schiena, prendo un antidolorifico”.
In alternativa le domande da farsi sono: “Perché continuo a soffrire di mal di testa \ mal di schiena? Non ci sarà qualche struttura del mio corpo che non è in armonia con le altre?”.
L’osteopatia, dopo un’attenta anamnesi e un esame obbiettivo del paziente, va alla ricerca della causa che sta a monte del sintomo.
Sotto tale profilo questa disciplina è sostenibile.
Con l’aspirina \ antidolorifico il mal di testa \ mal di schiena scompare. Non affrontando le cause originarie del disturbo, una volta esauriti gli effetti del farmaco, questo tornerà a presentarsi.
Lavorando sulle cause, risolvo la patologia in via permanente con metodi naturali e meno invasivi.
A chi si rivolge
A chi si rivolge
Questo tipo di approccio rispettoso e non invasivo NON ha controindicazioni legate all’età.
Può essere indicata a tutte le fasce e tipologie: neonato, anziano, donna in gravidanza e post-partum, atleta.
L’osteopatia è efficace per eventi cronici o autoimmuni: in questo caso non ha come scopo la risoluzione della patologia, ma il miglioramento della qualità di vita del paziente.
Viceversa, nei casi di dolore in acuto la gestione osteopatica mira ad innescare dei processi di guarigione accelerati.
Molto spesso nell’adulto, ma soprattutto nel bambino l’osteopatia ha uno scopo preventivo e di supporto alla crescita.
A chi non si rivolge
Viene escluso il ricorso all’osteopatia in caso di emergenze mediche, lesioni anatomiche di natura sconosciuta ove necessaria visita medica o di un’altra tipologia di specialista.
Non vengono effettuate prescrizioni di farmaci.